Offerta monstre per la firma di Max Verstappen: l’indiscrezione scuote il mondo della Formula 1. Tutte le cifre e i dettagli
Il weekend dell’Arabia Saudita è iniziato con la “bomba” Verstappen. Stando ai rumors circolati negli ultimi giorni, infatti, il campione del mondo olandese sarebbe sempre più lontano dalla Red Bull in vista del 2026. Il drastico calo di prestazioni della scuderia austriaca starebbe facendo vacillare “Super Max”, con i top team già in agguato.
In particolare, riporta ‘gazzetta.it’, l’Aston Martin sarebbe pronta a mettere sul piatto il contratto più ricco della storia della Formula 1: 300 milioni di dollari per i prossimi tre anni (triennio 2026-2028), pari a 264 milioni di euro. A finanziare il maxi trasferimento sarebbe il Fondo sovrano dell’Arabia Saudita Pif (Public Investment Fund, ndr), deciso a rilevare la proprietà del team inglese dal magnate canadese Lawrence Stroll.
L’ingaggio senza precedenti di Verstappen sarebbe quasi raddoppiato, passando dai 50 milioni attuali a 88 milioni di euro netti l’anno. L’obiettivo di Aston Martin, ormai dichiarato anche con il ‘colpo’ Adrian Newey, è quello di essere in lotta per entrambi i Mondiali a partire dal 2026, quando cambieranno i regolamenti tecnici. E queste cifre, se confermate, potrebbero far vacillare anche il quattro volte campione del mondo.
Verstappen tentato dall’Aston Martin: l’offerta è da capogiro
Prima del weekend di Gedda, interpellato sul suo futuro, Max Verstappen ha risposto così: “Marko teme il mio addio? Non lo so, cerco solo di lavorare e continuare a migliorare la macchina. Ci sono nuove idee per migliorare la vettura e così affronto ogni situazione. Concentratevi sui vostri commenti, io penso alla guida. – ha chiosato l’olandese – Tanti parlano del mio futuro tranne me. Penso solo al mio lavoro e sono molto rilassato”.
Anche Fernando Alonso, in conferenza stampa, ha commentato le voci su Verstappen: “Se è una minaccia per me in Aston? Ho un contratto, ma le voci sono positive. Quando un campione viene avvicinato ad altri team, a noi in questo caso, ciò spiega il tipo di progetto che stiamo intraprendendo. Rimarrò qui a lungo anche quando non sarò più un pilota”.
“Sì, lo accoglierei volentieri come compagno, ma credo sia improbabile. – ha affermato il pilota spagnolo – Mi godo il processo di costruzione del team del futuro, non siamo quello del presente. Ma anche quando non sarò più pilota cercherò di aiutare questa squadra a crescere”. Si infiamma subito il mercato piloti in vista della stagione 2026.