
Terribile lutto nel calcio: Ronaldo in lacrime (Daily Motion) - www.SiracusaSport.it
Una tragedia ha colpito Cristiano Ronaldo e tutto il Portogallo. Si è spento così, da un giorno all’altro.
La carriera di un calciatore può sembrare un percorso solitario, in cui il campione si fa largo da solo contro le difficoltà arrivando a segnare il gol decisivo, parare l’ultimo rigore o servire il passaggio che porta la punta davanti alla porta a segnare la rete clamorosa negli ultimi minuti di recupero. In realtà, come potrà confermarvi qualsiasi professionista arrivato ad un certo livello, oltre ai compagni di squadra, ci sono molti altri individui che fanno un lavorone dietro le quinte per portarli dove sono oggi.
Perfino un uomo come Cristiano Ronaldo, il campione che ha vinto praticamente tutto – meno un mondiale con il suo Portogallo – la star di tutti i magazine con un ingaggio milionario non sarebbe forse arrivato dove è oggi se qualcuno non lo avesse scovato tra i tanti giovani atleti portoghesi che lottavano ai tempi per una maglia da titolare. E sapete chi era quell’uomo?
Con quello che è accaduto in queste ore, Cristiano Ronaldo ha perso un mentore ed una persona importantissima nella sua vita ma allo stesso modo, l’intero Portogallo appassionato di sport si trova a fare i conti con un lutto molto pesante. Questa persona è stata importantissima per il mondo del calcio lusitano ed oggi, dobbiamo necessariamente rendergli un dovuto omaggio finale.
Addio ad Aurelio Pereira, il “mentore” dei portoghesi
Tra gli anni 1988 e 2019, tutti i grandi campioni portoghesi sono passati per Aurelio Pereira, anche noto come “The Aurelios”. Quest’uomo ha il merito di essere stato il principale Talent Scout del calcio portoghese e, nel corso di quello che si sarebbe rivelato il periodo d’oro per la squadra Nazionale che è riuscita anche ad approdare più volte in Semifinale in una Coppa del Mondo oltre che a vincere nel 2016 gli Europei, ha scovato tanti talenti.

Tra i colpacci di “The Aurelios” la scoperta di tanti giovani talentuosi come Figo, Rui Patricio, Simao, Rafa Leao e, ovviamente, anche il più grande di tuti: Cristiano Ronaldo. La Sporting Club de Portugal ha dato la triste notizia che proprio in queste ore, Pereira si è spento a 77 anni per cause naturali. Una scomparsa che è stata sofferta anche da CR7 che non ha potuto fare a meno di porgere le condoglianze alla famiglia del suo mentore.
Sul suo profilo X infatti il calciatore ha scritto: “Non smetterò mai di essere grato per tutto quello che ha fatto per me e per tanti altri giocatori. Grazie infinite. Riposa in pace”. Pereira ha scritto una grande pagina del calcio portoghese fino a portare un piccolo paese da 10 milioni di abitanti a sognare nell’olimpo del calcio, arrivando anche a vincere un torneo internazionale. Anche chi è nato in un’altra nazione, deve essergli riconoscente per aver aperto le porte a CR7, forse il più grande calciatore della nostra epoca.