Tempesta su Sinner, tennis sconvolto: “Sconfitta macroscopica”

Nuovo giudizio su Sinner (Screenshot Sky Sport) - siracusasport.it

Nuova tempesta su Sinner: il mondo del tennis è sconvolto da quanto è stato detto nelle ultime ore. Cosa è successo davvero

Non è in campo, inibito per tre mesi dopo il caso Clostebol e l’accordo con la Wada, ma non si smette di parlare di Jannik Sinner. Il fenomeno italiano si prepara a tornare nel Masters 1000 di Roma, poi ci saranno Amburgo e il Roland Garros, alla ricerca della forma migliore nel momento più caldo della stagione, praticamente fino all’autunno.

Sì, tutte queste settimane lontano dai campi si fanno sentire, ma non mancano anche le buone notizie per il numero uno italiano. Dopo il ko di Zverev a Monte Carlo, è certo di mantenere la prima posizione nel ranking Atp fino al suo rientro: obiettivo raggiunto. Chi invece deve leccarsi le ferite sono gli altri, anche perché la mancanza di Sinner si è fatta sentire non solo per il pubblico italiano, ma per l’intero movimento.

Tra i grandi delusi c’è Carlos Alcaraz. Anche lo spagnolo paradossalmente sembra  aver risentito dell’assenza del suo rivale. Praticamente non è riuscito più a vincere: è uscito ai quarti a Doha, alle semifinali a Indian Wells, al primo turno a Miami. Insomma, molto male, soprattutto per chi si aspettava che senza il più bravo di tutti, avrebbe portato a casa punti e successi fondamentali per il ranking.

Le parole su Sinner e Alcaraz sconvolgono il tennis

Sul rapporto di forza tra i due tennisti si è esposto Simon Gilles, ex numero 6 al mondo. Il francese ha un pensiero piuttosto particolare sulle qualità dei due nuovi fenomeni dello sport mondiale, soprattutto a giudicare dagli ultimi risultati.

Gilles sostiene che Sinner non sia più forte di Alcaraz (Sceenshot tennistv) – siracusasport.it

Non penso che Sinner sia più forte, solo più continuo“, ha dichiarato. E ha aggiunto che “quando Jannik non c’è, Carlos viene osservato con una lente d’ingrandimento che distorce tutto”. In effetti, ogni passo falso dello spagnolo ha accentuato ancora di più le critiche nei suoi confronti, come se fosse obbligato a vincere ogni appuntamento senza l’altoatesino tra i piedi.

Ogni sua sconfitta diventa macroscopica“, ha concluso. Quasi a voler preservare un talento che ha dei colpi straordinari, ma deve ancora crescere sotto il profilo della continuità fisica e mentale. Chi è riuscito a farlo è Sinner. E vedremo se con il ritorno in campo, il duello di questo decennio tornerà a riequilibrarsi. Perché oggi il numero uno non può essere messo in discussione.

Alessandro Basta: