La squalifica di Jannik Sinner ha avuto grandi ricadute su tutto il mondo del tennis: ha perso la testa, cosa è successo stavolta in campo
Il numero uno al mondo è sempre lui. Jannik Sinner ha scontato i tre mesi di squalifica dopo l’accordo con la Wada per chiudere il caso Clostebol. Le immagini del suo ritorno sui campi con duri allenamenti (sicuramente non sarà stato comunque fermo negli ultimi 90 giorni) sono subito diventate virali.
Ora c’è grande attesa per capire come abbia vissuto l’altoatesino l’inibizione e come sarà il suo ritorno. Di sicuro, avverrà in una cornice molto particolare come quella di Roma, che lo sosterrà dall’inizio alla fine per permettergli di portare a casa punti pesanti per il ranking Atp, in cui è ancora numero uno al mondo.
E ciò è stato possibile anche grazie ai passi falsi dei suoi rivali, che di certo non sono sempre stati in forma smagliante nell’ultimo periodo. Si è parlato molto del calo di Carlos Alcaraz, dovuto anche alla tanta pressione percepita per via dell’assenza del suo principale avversario. Ma anche Zverev qualche riferimento l’ha perso senza Sinner. Ora è scalato nella terza posizione mondiale, ma è stato protagonista anche di una nuova sfuriata in campo.
Zverev caccia uno spettatore: cosa è successo a Monaco
Il tedesco è impegnato nel torneo di Monaco di Baviera e doveva affrontare ai quarti di finale un tennista solido e temibile come Griekspoor. Le cose non sono andate bene fin da subito per il numero tre al mondo, che ha perso il primo set al tie break e poi è stato costretto a rimontare.
Alla fine, è riuscito a strappare il pass per la semifinale, ma faticando un po’ e mettendo in luce anche una certa dose di nervosismo. A dire il vero, stavolta non è stata per niente solo colpa del tedesco. “Picchiatore di donne!“, ha iniziato a urlare uno spettatore sugli spalti per tentare di innervosire uno dei migliori talenti in assoluto sulla scena mondiale.
Il pubblico ha iniziato a fischiare il brutto gesto, Zverev ha chiesto al giudice di sedia di allontanarlo ed è stato accontentato. Nonostante la rabbia del momento, il numero tre al mondo ha chiuso la questione nelle interviste dopo la partita con una certa calma: “Purtroppo, ci sono sempre uno o due idioti allo stadio. Nessun problema“.