Sport italiano in lutto: malattia incurabile, il comunicato ufficiale

Sport italiano in lutto: malattia incurabile, il comunicato ufficiale - Siracusasport.it (Pixabay)

È un 2025 avaro di tregua per il mondo dello sport italiano. Un anno segnato da dolori silenziosi, commiati che arrivano come fendenti sotto pelle, spesso senza clamore, ma con una potenza emotiva devastante.

Dopo mesi già segnati da tragedie improvvise, addii insperati e malattie senza appello, il lutto torna ad abbattersi su una comunità sportiva che, sempre più spesso, è costretta a fermarsi per guardare indietro. Per ricordare. Poche settimane fa se n’è andato Eddie Jordan, giusto per fare un esempio, volto iconico della Formula 1, imprenditore, manager e appassionato conoscitore del motorsport e scopritore di Schumacher. Anche lui, come tanti altri in questo terribile anno, ha perso la sua battaglia contro il cancro. Un addio che ha colpito al cuore non solo gli appassionati, ma anche chi negli anni aveva trovato in lui una guida carismatica e una voce mai banale.

Perché oltre le vittorie e le celebrazioni, dietro ogni grande evento, ci sono donne e uomini che lavorano nell’ombra. Professionisti che non salgono mai sul podio, ma rendono possibile che quel podio esista. Figure tecniche, dirigenti, organizzatori: colonne portanti del sistema sportivo italiano che troppo spesso si accendono solo nel momento più doloroso, quello dell’addio. E allora non stupisce che in queste ore, un intero paddock si sia fermato,  sospeso fra memoria e commozione, perché a perdere uno dei suoi più rispettati protagonisti, stavolta, è il mondo delle due ruote.

Superbike sotto choc, addio a Carloia

È morto Gian Franco Carloia, figura simbolo del Mondiale Superbike e per anni Direttore di Gara della serie. Si è spento dopo una lunga battaglia contro una malattia incurabile, lasciando un vuoto profondo nel paddock delle derivate di serie, dove era considerato non solo un punto di riferimento tecnico, ma anche umano. Carloia era entrato nel circuito Superbike nel 1993, ai tempi dell’allora promotore FGSport. Nel 2001 aveva assunto il ruolo di assistente dell’allora direttore di gara Alberto Fantini, che avrebbe poi sostituito nel 2008, prendendo le redini di un compito tanto delicato quanto centrale: garantire lo svolgimento sicuro, regolare e sportivamente irreprensibile degli eventi WorldSBK in tutto il mondo.

Superbike sotto choc, addio a Carloia – Siracusasport.it (screen Youtube)

Sotto la sua gestione, il campionato ha vissuto uno dei periodi più stabili e organizzativamente solidi della propria storia, anche grazie alla sua meticolosità, alla grande attenzione ai dettagli – a volte persino fastidiosa – e all’inflessibile impegno per il rispetto delle regole. La Superbike lo ha ricordato con una nota ufficiale:
È con profonda tristezza che il WorldSBK comunica la scomparsa di Gian Franco Carloia, il suo storico Direttore di Gara. Carloia ci ha tristemente lasciati dopo aver lottato contro una malattia negli ultimi mesi. La sua è stata una figura notevolmente rispettata nella comunità delle competizioni motociclistiche, nota per la sua professionalità e per decenni di impegno profusi nel WorldSBK.

Patrizio Trecca: