Il comitato nazionale, viste le proposte formulate dagli organi tecnici nazionali e regionali, ha comunicato le decisioni in merito alla formazione dei ruoli arbitrali nazionali per la stagione sportiva 2016/2017. La sezione di Siracusa è stata piacevolmente interessata da tale evento in quanto ha visto la promozione dall’ambito regionale alla Commissione Arbitri Nazionale Calcio a 5 (CAN 5) nel ruolo di osservatore arbitrale il proprio associato Vincenzo Cultrera.
Nel 2011 l’allora Presidente della sezione di Siracusa gli affida a sorpresa l’arduo compito di delegato sezionale calcio a 5, ruolo che ricopre per il biennio 2011/2013; in questi due anni Cultrera si mette in luce per serietà, professionalità ed imparzialità e non a caso riceve il premio “M. Mollica” per essersi distinto quale dirigente sezionale. Nel 2014 il nuovo Presidente Salvatore Occhipinti a seguito dell’eccellente lavoro svolto ritiene che Cultrera sia pronto per approdare in ambito Regionale; a settembre fa il suo esordio in una gara Regionale del Campionato di Serie C2, Villasmundo-Leontinoi S. Tecla C5, ed anche qui si mette in mostra tanto che il suo Organo Tecnico decide di farlo esordire il 13 dicembre dello stesso anno nel massimo campionato Regionale in una gara di serie C1 Assoporto C5-Regalbuto.
“Oggi – ha detto Cultera – mi sono venuti in mente i 19 anni che ho trascorso all’interno dell’Associazione Italiana Arbitri, anni contraddistinti da intere domeniche lontano dalla propria città e dalla propria famiglia; non mi potrò mai dimenticare un compleanno passato con due colleghi a S.Agata di Militello (ME) dove i padroni di casa si giocavano l’accesso ai play-off di Eccellenza contro l’Acicatena, gara interrotta per oltre un’ora per permettere ad un elicottero di atterrare all’interno del rettangolo di gioco. L’esperienza arbitrale è stata determinante e ritengo che abbia contribuito in maniera decisiva ed importante alla formazione del mio carattere, in quanto non è semplice per un ragazzino di 17/18 anni confrontarsi con 22 giocatori oltre ai dirigenti di età notevolmente superiore alla propria ed assumersi la responsabilità di valutare e decidere in una frazione di secondo un determinato episodio. Ringrazio le persone che ho conosciuto durante il mio percorso e che mi sono state vicino, ringrazio la mia famiglia che mi ha supportato e sopportato ed infine ringrazio me stesso che anche quando le cose non andavano bene non ho mai mollato ed oggi posso affermare con convinzione che “un vincente è un sognatore che non si è mai arreso”.
FONTE: SIRACUSANEWS.it – www.siracusanews.it