Siracusa Impianti sportivi. L’assessore Coppa replica a Penna: “nessuna illegittimità”

Penna attacca, Coppa risponde. L’assessore alle Politiche sportive del Comune di Siracusa, Pierpalo Coppa non ci sta e rimanda al mittente le accuse sollevate questa mattina dal portavoce di Evoluzione Civia, Gaetano Penna, sulle presunte irregolarità nel bando di gestione della cittadella dello sport e sull’annessa raccolta firme per chiedere le dimissioni dell’assessore (Leggi Qui)

Leggo – replica Coppa – che non sarebbe stato presentato un esposto alla procura perchè rivolgersi alla magistratura, per atti politici ed amministrativi, rappresenta una sconfitta per la politica e per chi crede in essa. Credo che sarebbe stato più elegante, proprio per le ragioni indicate da Evoluzione Civica, non fare neanche un accenno alla Procura. Anche solo sottindere l’esitenza di illeciti penali è una modalità di fare politica nella quale non mi riconosco. Comunque la Procura può avviare d’ufficio qualunque verifica. Sono certo che non c’è nessun illecito penale”.

Per quanto riguarda i rilievi di carattere giuridico circa presunte illegittimità, l’assessore Pierpaolo Coppa resta convinto che l’amministrazione abbia posto in essere atti legittimi. Qualora l’Anac dovesse richiedere chiarimenti, Coppa si dichiara pronto a fornirli (come già fatto a seguito di un esposto presentato sempre all’Anac dalla società 7Scogli).

Tuttavia – ancora Coppa – ritengo doverso dare un’informazione corretta. Il segretario di Evoluzione Civica afferma che il decreto legislativo a cui fa riferimento l’iter per l’affidamento della gestione degli impianti sportivi pubblici, parla di bando pubblico e non certamente di avviso. L’avviso non fa riferimento ad alcun decreto legislativo, bensì ad un decreto legge convertito in legge e nell’articolato dell’art. 15 comma 6 della legge n. 9/2016 non vi è alcun riferimemento a bandi. Questa non è un’opinione, è un fatto. Nessuna protervia dell’amministrazione. Ricordo che la scelta di avviare questo percorso è stata adottata prima dalla giunta e poi approvata dal Consiglio Comunale con il Documento Unico di programmazione. Ad oggi i soggetti politicamente legittimati a scegliere sono il consiglio comunale e la giunta”.

L’assessore alle Politiche sportive dichiara inoltre di aver incontrato al Coni i delegati provinciali delle federazioni sportive e alla cittadella dello sport le associazioni che utilizzano gli impianti, alle quali è stata illustrata la volontà dell’amministrazione.

C’è stato un confronto sereno in quelle sedi – ha concluso Coppa –  e francamente non comprendo, ovviamente per mie incapacità, quale regola deontologica “politica” avrei infranto.

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