
“Amarezza” sembra il sostantivo del mese del Siracusa Calcio, pareggiano oggi in casa contro la Fidelis 1-1.
Di seguito i commenti.
La reazione del nostro Presidente Gaetano Cutrufo:
“Voglio scusarmi con i tifosi del Siracusa dei quali comprendo i fischi e la frustrazione – ha detto – perché hanno lasciato lo stadio con sentimenti che io stesso ho condiviso con loro. Sono molto dispiaciuto per il risultato che non è arrivato secondo quelle che erano le nostre aspettative, meno per la prestazione che è stata più convincente che in altre circostanze”.
“Però ci sono ancora situazioni da migliorare per questo tutti devono, da oggi, sentirsi in discussione – ha continuato il Presidente -. Mancano due mesi al mercato di riparazione, in cui dovremo necessariamente intervenire. Non lo faccio adesso perché rischieremmo di fare errori inutili che non possiamo permetterci ma voglio che tutti i tesserati, in ogni ruolo, sappiano che hanno tempo fino a dicembre per dimostrare di meritarsi un ruolo nel Siracusa Calcio”.
Le parole del nostro allenatore Andrea Sottil, che dopo il pareggio di questo pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la partita:
“Oggi ho visto gioco e occasioni da gol -ha esordito il Mister-, la cosa che non ha funzionato è che bisogna mettere dentro le palle gol che creiamo. Dobbiamo crescere nella convinzione dei nostri mezzi e nell’incisività lì davanti. E di questo la colpa è nostra. Dispiace anche prendere gol così, nel primo tempo non abbiamo subìto niente e siamo stati padroni del campo. È una partita che andava chiusa già nella prima frazione, così come a Fondi, purtroppo invece non riusciamo mai a farlo”.
“La gara era stata preparata molto bene, ma sappiamo perfettamente che bisognava vincere – ha continuato Sottil -. Tutti, dai ragazzi al sottoscritto, siamo dispiaciuti ed arrabbiati. I fischi? Sono fischi di rabbia, dispiace, però sono comprensibili. Oggi ho visto uno stadio che ha spinto, fa parte del nostro lavoro accettare queste critiche. Quello che posso dire è che io, i ragazzi e tutto l’entourage giorno dopo giorno diamo tutto per uscire da questa situazione, poi capita di sbagliare. Di sicuro però la squadra è viva”.