
La roboante affermazione esterna dello scorso sabato in quel di Matera ha dato nuova linfa al Siracusa Calcio, attualmente decimo in classifica a undici gare esatte dalla fine della “Regular Season”, per dirla in termini cestistici: al termine del campionato, infatti, le nove squadre classificatesi dalla seconda alla decima posizione di ognuno dei tre gironi di Lega Pro (27 in totale dunque) si contenderanno ai Play-off la promozione in Serie B. Nel raggruppamento centro-meridionale, quello che interessa proprio la formazione aretusea, a parte le prime cinque formazioni del girone, ovvero Lecce (58 punti), Foggia (56 p.), Matera (49 p.), Juve Stabia (49 p.) e Virtus Francavilla (45 p.), che hanno ormai acquisito un certo margine di vantaggio nei confronti di tutte le altre, sembrerebbero più o meno sette le squadre che, almeno sulla carta, sono pronte a darsi battaglia nel rush finale per ottenere un piazzamento dal sesto al decimo posto.
Undici partite da giocare, ben trentatré punti ancora in palio e sette compagini in lotta per cinque posti: analizziamo quello che sarà il cammino dei “Leoni” e delle principali sei avversarie in questo finale di stagione, focalizzando la nostra attenzione, come già anticipato, sullo spicchio di classifica tra sesta e dodicesima piazza. Questa la situazione attuale:
6.Catania 39
7.Fondi 39
8.Cosenza 39
9.Casertana 39
10.Siracusa 38
11.Andria 38
12.Paganese 33
Sette squadre in sei punti, addirittura sei in due punti se escludiamo la Paganese: tra queste “sette sorelle” l’undici di mister Andrea Sottil, ad oggi virtualmente ai Play-off, sarà l’unica a non dovere affrontare nessuna delle prime quattro della classe da qui al termine; un vantaggio non da poco, considerando che al vertice la contesa sarà ancora più serrata, per via di quel primo posto che significherebbe promozione diretta in Serie B. Lo scoglio in teoria più “pesante” sarebbe rappresentato dal match dell’ultima giornata, in casa con la Virtus Francavilla, attualmente quinta in graduatoria, quando però i primi verdetti potrebbero già essere espressi. Decisivi saranno gli scontri diretti: tre tra le mura amiche (Fondi alla 29esima, Casertana alla 33esima e Paganese alla 36esima), tre in trasferta (Andria alla 30esima, Cosenza alla 34esima e Catania alla 37esima); fondamentali saranno, in generale, i match disputati al De Simone, dove il Siracusa viaggia a una media di circa 2,1 punti a partita, avendo raccolto la bellezza di 27 punti su 13 incontri casalinghi (8 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte).
Tutte le altre concorrenti dovranno ancora vedersela almeno con tre delle cinque squadre che guidano il girone: pessimo, ad esempio, il cammino della Fidelis Andria, costretta in una volata di fuoco a far visita al Matera (33esima giornata), al Francavilla (34esima), alla Juve Stabia (36esima) e al Lecce (38esima). Non eccezionale anche la situazione dell’Unicusano Fondi, impegnato al Via del Mare di Lecce alla 31esima e in casa contro Matera e Foggia, rispettivamente alla trentaduesima e alla trentaseiesima. Favorita assoluta per un posto nei Play-off è certamente il Catania: la formazione etnea, che occuperebbe la quinta piazza senza i sette punti di penalizzazione, è la migliore compagine del campionato per quanto riguarda il rendimento in casa, con ben trentatré punti conquistati sui quarantadue disponibili; fatica tuttavia a decollare in trasferta, dove ha raccolto due successi, sette pareggi e quattro sconfitte su un totale di tredici uscite. Anche i rossazzurri di Mario Petrone saranno costretti a viaggiare in Salento, attesi dal Lecce il 12 marzo (29esima giornata), mentre due settimane più tardi arriverà al “Cibali” il Foggia di Giovanni Stroppa, oggi secondo a due lunghezze dalla vetta, con un perentorio score di otto successi nelle ultime dieci sfide.
A completare il quadro delle “sette sorelle” Cosenza, Casertana e Paganese. I calabresi di Stefano De Angelis hanno ben figurato finora, lo dimostra il sesto posto condiviso proprio con Casertana, Catania e Fondi, e, (s)fortunatamente per loro, fronteggeranno in casa Juve Stabia (30esima), Lecce (32esima) e Foggia (38esima). La formazione di Caserta sfiderà praticamente lo “Stretto” nei prossimi due turni (al “Granillo” contro la Reggina alla 28esima, in casa col Messina nella giornata successiva): per i campani match di cartello alla trentaquattresima e alla trentaseiesima, quando al “Pinto” arriveranno rispettivamente Foggia e Matera. Infine la squadra che, almeno in termini di punti, sembra più distante dall’obiettivo rispetto alle altre, la Paganese di Gianluca Grassadonia, che, grazie a tre convincenti successi consecutivi nelle ultime tre gare, è passata dalla zona Play-out al sogno Play-off. Per capire se questo sogno potrà effettivamente trasformarsi in realtà saranno innanzitutto determinanti i prossimi cinque incontri, che vedranno Reginaldo & Co. impegnati in ordine con Cosenza in casa, Juve Stabia, Catania in casa, Taranto e Foggia: particolarmente delicate saranno proprio queste ultime due trasferte pugliesi.
LA CLASSIFICA DOPO 27 GIORNATE
1.Lecce 58 (Promozione in Serie B)
2.Foggia 56 (Play-off Fase 2)
3.Matera 49 (Play-off Fase 1)
4.Juve Stabia 48 (Play-off Fase 1)
5.Virtus Francavilla 45 (Play-off Fase 1)
6.Catania 39 (Play-off Fase 1)
7.Fondi 39 (Play-off Fase 1)
8.Cosenza 39 (Play-off Fase 1)
9.Casertana 39 (Play-off Fase 1)
10.Siracusa 38 (Play-off Fase 1)
11.Andria 38
12.Paganese 33
13.Monopoli 30
14.Taranto 28
15.Messina 27
16.Catanzaro 24 (Play-out)
17.Reggina 24 (Play-out)
18.Akragas 24 (Play-out)
19.Vibonese 19 (Play-out)
20.Melfi 17 (Retrocessione in Serie D)