
(Foto puramente ilustrativa). Dopo la notizia della multa di 5.000 euro al Siracusa Calcio “perché propri sostenitori, durante la gara contro il Messina, introducevano e facevano esplodere, lanciandoli nel settore occupato dai tifosi ospiti, sette petardi di notevole potenza, senza conseguenze”, il patron della squadra Cutrufo così tuona con la sua dichiarazione:
“Non so se è più la vergogna o l’incazzatura. La vergogna perché nella settimana in cui lancio la proposta di uno stadio senza barriere arrivano questi episodi con il rischio che mezza Italia mi rida dietro. O l’incazzatura perché garantisco che con le ormai decine di migliaia di euro che abbiamo speso per pagare queste multe avremmo potuto fare cose molto più utili”.
E’ una furia il presidente del Siracusa Gaetano Cutrufo che oggi si è visto recapitare in sede l’ennesima multa per l’esplosione di petardi nel corso di una gara. Per il derby con il Messina e le sette esplosioni di petardi.
“Mi dispiace ma non riesco assolutamente a intravedere nulla di minimamente sensato in questi comportamenti. Al contrario ritengo che ci sia la netta consapevolezza di arrecare un danno alla società e a chi impegna molte risorse per mantenere questo spettacolo. La reazione della società non può essere che mettersi a disposizione delle autorità competenti per smascherare questi incivili. Noi allo stadio non li vogliamo”.