
Il caso Sinner tiene sempre banco: nuovo annuncio di fuoco (Screenshot SuperTennis) - Siracusasport.it
Nuove polemiche sul caso Sinner: “Ha detto cose gravi, parla a sproposito”. Il commento che scatena i tifosi
Tra le opinioni che più hanno fatto discutere sul caso Sinner c’è sicuramente stata quella di Federica Pellegrini. L’ex campionessa di nuoto, parlando del trattamento riservato all’attuale numero uno del tennis, ha esternato tutti i propri dubbi sulle sentenze nei confronti dell’atleta italiano. Dichiarazioni, quelle della Pellegrini, che hanno generato non poche polemiche e continuano ancora a far discutere.
Paolo Bertolucci, al giornale online ‘il Dolomiti’, ha criticato duramente l’ex nuotatrice: “Ha sbagliato. Ha detto cose insensate e il fatto che arrivino da chi fa parte del Cio e del Coni è doppiamente grave. Ha detto che diventa responsabilità di Jannik se il fisioterapista usa una crema su di lui. Questa però non è assolutamente la verità, perché il fisioterapista non ha usato nessuna crema su Sinner”.
“Jannik è stato contaminato da una sostanza che era presente sul dito del fisioterapista – ha spiegato l’ex tennista – ed è stato condannato per qualcosa per cui nessuno è mai stato accusato. Non è la prima volta che Federica Pellegrini parla a sproposito di Jannik, ma lui è più forte delle critiche e lo ha già dimostrato. È di un altro pianeta”.
Sinner, Bertolucci risponde a Federica Pellegrini: “Parla a sproposito”
Queste le parole ‘incriminate’ di Pellegrini: “Credo che la sua vicenda sia stata trattata diversamente dal 99% dei casi. Non tutti sanno come funziona per un atleta soggetto a controlli antidoping a sorpresa e in competizione tutto l’anno. Diventa una mia responsabilità se il fisioterapista usa una crema su di me e poi io risulto positivo. Vale per tutti, non è il caso Sinner a essere strano” .

Bertolucci ha risposto per le rime all’ex campionessa, parlando poi del rientro imminente di Jannik Sinner: “Me lo aspetto bello carico, pimpante, determinato. Ad un tennista “normale” per tornare in forma servirebbero un paio di tornei e, almeno, 5-7 partite. Ma qui stiamo parlando di uno che normale non è e, dunque, non è assolutamente da escludere che subito ritroveremo il Sinner che conosciamo”.
“Anzi, forse addirittura più forte, per un semplice motivo. A memoria d’uomo non ricordo nessun tennista che sia rimasto fermo per 3-4 mesi e non per infortunio”, ha chiosato Bertolucci. Per l’attuale commentatore di ‘Sky Sport’, insomma, non ci sono dubbi: Sinner tornerà più forte che mai dopo la squalifica.