Jannik Sinner tiene sulla corda le attenzioni del mondo del tennis: arriva un nuovo annuncio sul numero uno del ranking Atp
Tre mesi non passano in fretta, soprattutto se il tuo nome è Jannik Sinner. Il numero uno al mondo ha scontato i tre mesi di stop dopo aver chiuso l’accordo con la Wada per il caso Clostebol, con un obiettivo ben preciso: tornare in campo e poter giocare subito ai massimi livelli per i grandi tornei della stagione, senza uno stop significativo per la sua carriera.
Una mano gliel’hanno data anche gli avversari: Carlos Alcaraz ha vinto a Monte Carlo, ma durante tutta l’assenza dell’altoatesino ha accumulato parecchie delusioni. E anche Zverev si è dimostrato piuttosto altalenante, perdendo da Berrettini nel Principato, per esempio, ko che gli è costato il secondo posto nel ranking Atp.
Ora Sinner è tornato, e lo dimostrano le immagini virali del tennista, impegnato in duri allenamenti per trovare la forma migliore. Ora la domanda che tutti si fanno è: quanto avranno inciso i tre mesi di stop forzato sulla condizione fisica e la stagione del fenomeno italiano? C’è chi ha dato subito una risposta ben precisa.
Sinner è tornato ad allenarsi: il suo ex coach lo lancia per il Grande Slam
L’ex coach di Sinner in accademia, Riccardo Piatti, è piuttosto sicuro che il numero uno al mondo abbia trovato il modo di rendere questi tre mesi di lontananza dal campo qualcosa di positivo. In un’intervista a ‘Super Tennis’ ha dichiarato: “Vi dico la verità, i periodi di stop non lo sono per lui. Sono sicuro che in questi mesi senza poter disputare tornei Sinner non si sia fermato”.
Sicuramente, il numero uno al mondo avrà continuato a lavorare sulla costruzione del suo fisico e magari anche sul suo gioco, fattori che potrebbero essere fondamentali in questa stagione. “Credo che abbia in mano una carta importante per vincere Roland Garros, Wimbledon e US Open“, ha concluso Piatti.
Sicuramente ora c’è grande curiosità per capire come tornerà davvero Sinner e se si toglierà la soddisfazione di vincere subito anche a Roma. Di sicuro, sarebbe un traguardo splendido e un segnale all’intero circuito per dimostrare che lui è tornato. Allo stesso tempo, come sottolineato da Piatti, il focus per il prossimo futuro non può che essere sul Grande Slam, e non potrebbe essere altrimenti.