
Sinner, è devastante: batosta tremenda per i tifosi - Siracusasport.it (screen Youtube)
Il ritorno in campo del numero uno del tennis mondiale è ormai imminente. Dopo tre mesi di squalifica, seguiti a una vicenda che ha scosso profondamente l’ambiente, Jannik Sinner ha ricominciato ad allenarsi ufficialmente.
Da domenica scorsa, potendo finalmente confrontarsi anche con sparring partner tesserati e simulare situazioni di match reali, il ragazzo di San Candido ha ricominciato a fare sul serio. Un passaggio fondamentale nel percorso di preparazione che lo porterà al rientro agli Internazionali d’Italia, in programma a Roma dal 7 al 18 maggio. Durante questo periodo di stop forzato, lontano dai tornei e dai riflettori, il tennista altoatesino ha lavorato con intensità e dedizione insieme al suo staff abituale, composto dagli allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill, dal preparatore atletico Marco Panichi e dal fisioterapista Ulises Badio.
Una fase che ha consentito a Sinner di concentrarsi su aspetti specifici del suo gioco e, soprattutto, di curare nei minimi dettagli la condizione fisica, spesso sacrificata nei periodi di calendario serrato. L’attesa attorno al suo ritorno è enorme, non solo per il fascino dell’appuntamento romano, ma anche perché l’obiettivo reale si chiama Roland Garros. La stagione sulla terra battuta è appena iniziata, e se Roma sarà il banco di prova, Parigi rappresenta l’occasione per misurare realmente l’impatto di questo lungo lavoro individuale. La sfida, ora, è trasformare una pausa forzata in un trampolino verso una nuova, ambiziosa fase della carriera.
Rientro Sinner, Volandri sicuro: “Non vincerà”
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il capitano azzurro di Coppa Davis Filippo Volandri ha frenato gli entusiasmi sul ritorno in campo di Jannik Sinner agli Internazionali d’Italia, sottolineando come sia irrealistico aspettarsi vittorie immediate dopo tre mesi di stop. Per un atleta l’adrenalina della competizione è insostituibile – ha spiegato – nulla può riprodurre le condizioni di una partita vera. E Jannik, al rientro, non gioca da tre mesi.Secondo Volandri, sarà proprio la continuità delle partite a riportarlo progressivamente verso la forma ideale. L’obiettivo reale, più che Roma, è Parigi: “Non aspettiamoci subito vittorie in serie, non sarebbe umano. Più partite farà, più si avvicinerà alla condizione ideale per il Roland Garros”.

Il lavoro svolto durante la pausa forzata – ha aggiunto Volandri – sarà determinante non solo per il presente, ma anche per il futuro prossimo. Tutto quidni lascia intendere che proprio lo Slam parigino, in programma dal 26 maggio al 9 giugno, rappresenterà il momento in cui Sinner potrà esprimersi al massimo livello. Non solo, al Roland Garros, l’altoatesino è destinato a chiudere per la prima volta un anno solare da numero uno al mondo, traguardo che nella storia del tennis è stato raggiunto da pochissimi fuoriclasse.