
Fonte www.syrakorugby.it
Quando alla vigilia, ci si aspettava una bella partita, nessuno avrebbe sperato in un finale così.
La Syrako ottiene la prima vittoria stagionale, tra le mura amiche, e si riscatta dalla prestazione opaca di Catania. Buona la prova dei ragazzi del duo Fazzino-D’aquila, che hanno dimostrato di avere sicuramente più fame di vincere degli avversari. Fame, che dovrà inevitabilmente aumentare nel corso della stagione, perché le altre squadre sono di levatura importante.
Il pubblico siracusano ieri ha assistito a una bella partita, combattuta, avvincente, e tirata fino all’ultimo minuto. Partita diretta egregiamente dal sig. Ferrara di Enna, che in certe occasioni ha faticato a tenere a bada i trenta in campo, ma alla fine tutto è andato per il meglio.
Sciolti gli ultimi dubbi di formazione, la Syrako è scesa in campo con un solo obiettivo in testa : la vittoria.
Il compito però non è stato molto facile, perché come ampiamente previsto, gli ospiti si sono dimostrati compatti e organizzati, soprattutto con il pacchetto di mischia.
Il bel gioco non è mancato, anche se ancora c’è molto da lavorare e migliorare. La mischia aretusea, dopo qualche sbandamento ha ripreso quota ed ha dimostrato il suo valore.
Freddezza e concretezza : ecco cosa è servito ai bianconeri per portare a casa la vittoria. Il piede di Fazzino è stato privo di difetti, almeno sui calci piazzati. La mischia si è rimboccata le maniche, e i trequarti hanno svolto un compito silenzioso ma fondamentale.
Adesso però, non c’è tempo di gongolarsi, perché la terza giornata incombe, e il Palermo Rugby è quasi alle porte : la squadra di La Torre arriva da una sconfitta casalinga, quindi non si presenterà al Di Natale con l’aria di chi vuole fare una passeggiata domenicale.
Quindi subito sotto con il lavoro : altra partita, altra storia.
In ogni caso, complimenti Syrako!