
Hamilton vuole ritirarsi (F1) - www.SiracusaSport.it
La stagione del Sir non sta andando bene. E Lewis potrebbe decidere di chiuderla prima.
Il sette gennaio di quest’anno Lewis Hamilton, il “Sir” del mondo della Formula Uno, il pilota più titolato della storia di questo sport assieme ad un certo signore tedesco che in Ferrari ricordiamo molto bene, ha compiuto quarant’anni. Un’età veneranda a cui molti piloti del passato, specie negli anni settanta, non sono mai arrivati e che anche oggi, con i metodi di allenamento più innovativi che consentono ad un atleta di quest’età di essere competitivo, non sono certo pochi.
Verrebbe da chiedersi da profani cosa possa spingere un pilota che sulla carta, con ben sette titoli vinti, non avrebbe più nulla da dimostrare al mondo dello sport a correre ancora anziché godersi una ricca pensione. Forse è il brivido e l’adrenalina della pista a cui Lewis Hamilton non può più rinunciare. Forse è il desiderio folle, l’utopia di vincere un ottavo titolo e chiudere la carriera come nessuno mai è riuscito a fare. Forse, invece, Hamilton al ritiro ci sta pensando davvero.
La stagione in Ferrari di Lewis Hamilton non sta andando come sperato e l’asso britannico di fatto si trova incastrato in una scialba settima posizione nella Classifica Piloti che non rispecchia per niente la sua carriera, un sette che riflette ironicamente il numero di titoli che ha vinto. L’ultima gara in Arabia Saudita è stato un GP piuttosto dimenticabile con il pilota che durante le qualifiche è stato sentito commentare con un eloquente “Oh Gesù” il numero di decimi perso a giro. Ma ora, che cosa potrebbe accadere?
Crisi Hamilton, Ralf Schumacher non esclude il ritiro in anticipo: “Se continua così, rischia di smettere”
A parlare di questa situazione, è stato un uomo che potrebbe rischiare di scadere nel conflitto di interessi visto che parliamo dell’ex pilota Ralf Schumacher, fratello di Michael che pur se ritirato e in condizioni di salute ignote resta comunque il pilota più titolato di sempre in questa disciplina alla pari dell’inglese. Un sorpasso sarebbe un vero smacco per la sua famiglia ed il suo grande lascito sportivo.

Durante una comparsata al podcast Sky F1 Backstage Pit Lane di Sky Germania l’ex Toyota, Jordan e Williams ha parlato così dell’esperienza di questo 2025 per il pilota britannico: “Lewis non riesce a gestire la Ferrari. Se a un certo punto ti trovi lì e non hai più risorse e sei sempre più lento, allora perdi tutto. Lo so per esperienza personale…”, le parole dell’ormai ritirato pilota tedesco che affonda il colpo sfiorando un’ipotesi che tutti i fans del campione temono ormai da tempo.
“Se dovesse continuare così, smetterebbe di essere divertente. Poi a un certo punto ti svegli la mattina e pensi ‘Perché mi sto facendo questo? Non mi sto più divertendo, non ce la faccio più. Sto solo ostacolando la squadra” – prosegue l’atleta – e continua così, c’è il rischio che a un certo punto Lewis dica ‘non voglio più tutto questo, voglio vivere la mia vita, ho 40 anni e sono così ricco che non voglio più farmi questo”.
Ralf comunque ha osservato anche i lati positivi, affermando anche che quando ha trovato l’assetto congeniale dell’auto, Lewis ha saputo sfruttare al massimo la monoposto. Forse allora il dubbio che sorge è un altro: ma non è che con una monoposto migliore o quanto meno a lui più gradita il Sir potrebbe ancora fare la differenza? Prepariamoci a Miami con in mente questo pensiero.