
La penalizzazione cambia la classifica (Screenshot Alanews) - siracusasport.it
Il campionato italiano potrebbe essere stravolto a poche settimane dalla fine della stagione: come cambia la classifica
La metà di aprile è ormai superata e in tutto il mondo si avvicina il tempo dei verdetti, sicuramente è l’ora di quelle partite pesantissime che valgono la costruzione di un’intera stagione. A ognuno il suo obiettivo: e allora, per i tifosi come per i presidenti, è il momento di sognare, ma anche andarseli a prendere quei piazzamenti.
Se in Serie A il Napoli mette i bastoni all’Inter, che a sua volta fa più di un pensierino dalle grandi orecchie, in Serie B la storia l’ha scritta il Sassuolo che, dopo un anno di purgatorio, è già ufficialmente tornata tra i grandi. Nelle retrovie, però, c’è anche una piazza che soffre e che il suo obiettivo lo vede sempre più lontano e anche per colpa di una penalizzazione che ha tagliato le gambe in partenza all’annata.
Si tratta del Cosenza. I Lupi calabresi hanno un pesantissimo -4 da scontare, che li tiene ben ancorati all’ultimo posto in classifica con 27 punti, a -6 dalla Salernitana terz’ultima – la posizione che inizia a far vedere un po’ di luce e sperare nella salvezza. Ma non è ancora detta l’ultima parola.
Serie B, il ricorso del Cosenza al Tar del Lazio e la penalizzazione
Il 22 aprile sarà una giornata decisiva per il Cosenza e per tutta la Serie B. Si giocherà, infatti, la partita al Tar del Lazio dopo che il presidente Guarascio ha perso praticamente in tutti gli altri gradi di giudizio. Se dovesse recuperare i quattro punti, ipotesi al momento piuttosto remota, i calabresi tornerebbero in piena corsa per salvarsi e darebbero un senso molto diverso alla loro stagione.

Secondo ‘Cosenza Channel’, inoltre il patron cercherà di dimostrare presunti profili di illegittimità nelle decisioni adottate fino a questo momento, con la speranza di ottenere il ribaltamento di tutte le altre sentenze e dei punti comminati.
C’è da dire che i problemi del Cosenza non si riferiscono solo alla penalizzazione ricevuta. La squadra non è mai davvero decollata sul campo e ha mostrato evidenti limiti tecnici, mentre lo scollamento tra la piazza e il presidente non è mai stato così evidente, con tanto di continue contestazioni e richieste di passare il testimone. Di sicuro, recuperare i punti potrebbe rappresentare una nuova iniezione di grinta e permetterebbe ai silani di tornare in gioco: non male per chi sembra già spacciato.