
L’Ortigia più brutto di stagione saluta nel modo peggiore il pubblico di casa perdendo malamente il match della penultima giornata contro la BPM Sport Management con il risultato di 4-15. Prima del fischio d’inizio, Gianluca Patricelli, insieme ai compagni di squadra e a Gino Leone, ha consegnato una targa ricordo a Daniele Lisi, per l’occasione capitano quest’oggi, per l’apporto tecnico e umano prestato all’Ortigia in questi due anni. A fine partita, invece, tutta la squadra biancoverde è rimasta in acqua con i bambini dell’Under11 e Under13. Fin qui ciò che si può salvare della giornata biancoverde; in mezzo invece una partita da archiviare il prima possibile.
Per la gara della “Caldarella”, coach Gino Leone è costretto a rinunciare al mancino Damjan Danilovic, fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Un’assenza che amplia ulteriormente il divario tra la terz’ultima del campionato (l’Ortigia) e la terza in classifica. Al suo posto, il giovane Under20 Giacomo Polifemo. Nella prima frazione i biancoverdi sono preseti in campo, ma il parziale si chiude 4-2 per gli ospiti, abili nello sfruttare al meglio le superiorità numeriche e un rigore realizzato da Petkovic.
Nel secondo periodo, l’Ortigia va pian piano spegnendosi, perdendo Siani per tre espulsioni e lo Sport Management, senza troppi fronzoli, incrementa il vantaggio andando a segno con Jeleka, Di Somma e Coppoli, questi ultimi due con l’uomo in più.
I ragazzi di Gino Leone escono definitivamente dal match incassando lo stesso parziale anche al rientro dal cambio campo, con gli ospiti in gol con una doppietta di Petkovic e una rete di Vergano a meno di un minuto dal termine.
Nell’ultimo quarto, dopo il gol di Mirarchi e con la partita che non ha più molto da dire l’Ortigia, appesantita anche dal grande lavoro fisico in vista degli spareggi promozione, ritorna a segnare con Di Luciano, in contrufuga, e Casaola. Petkovic, su rigore, Coppoli, Brambilla e Razzi, però, chiudono definitivamente l’incontro con il risultato di 4-15.
“Probabilmente eravamo stanchi perché stiamo lavorando tanto per arrivare pronti ai play out – ha commentato Gino Leone a fine match. Non mi aspettavo un risultato positivo ma speravo nell’atteggiamento giusto della squadra. L’ho visto nel primo tempo, poi, invece, siamo calati drasticamente. Mi aspettavo molto di più a livello di cattiveria, perché abbiamo sbagliato in almeno tre occasioni davanti alla porta. Ci è mancata la testa che in altre partite, invece, abbiamo avuto e servirà recuperarla in fretta per giocare al meglio gli spareggi di Sori.”