
Come due pugili all’ultimo e decisivo incontro, se le sono date di santa ragione, ma alla fine è stata L’Ortigia a spuntarla, battendo di misura la Florentia e centrando la tanto sperata salvezza. A Sori andava in scena una e propria finale finale da dentro o fuori.
Chi vince resta in A1, mentre chi perde retrocede nella seconda serie. I biancoverdi, reduci dalla sconfitta di misura di ieri contro la Lazio, riescono ad eliminare in meno di 24 ore le scorie accumulate e al termine di una partita sempre in bilico, conquistano con il punteggio di 10-9, un successo che vale una stagione.
Sugli scudi il solito Danilovic, autore di un poker di reti, mentre a sorprendere è Ivovic, che con tre reti all’attivo veste i panni del bomber improvvisato. Le altre reti per i ragazzi di Gino Leone sono firmate dal maltese Camilleri (2 gol per lui) e da Daniele Lisi.
L’Ortigia quindi, a fatica e in ritardo rispetto alle ambizioni di inizio campionato, riesce a centrare l’obiettivo minimo, salvando una stagione che rischiava di fare acqua da tutte le parti. Adesso è il momento di fare festa, ma da domani si dovrà tornare a lavorare per non commettere alcuni errori visti in questa stagione.
Giulio Perotti