
Dopo la netta vittoria interna nel recupero di mercoledì sera contro il Fondi, l’Albatro, vicecapolista alle spalle del Fondi, si appresta ad affrontare in trasferta il Benevento. La gara, valida per la prima di ritorno del girone C di serie A di pallamano, inizierà alle 18,30 e sarà diretta da Fato e Guardini. Sulla carta è un impegno abbordabile per gli aretusei, che affronteranno i campani, terz’ultimi in classifica a quota 6 punti, a porte chiuse.
“Incontriamo forse maggiori difficoltà con le piccole che non con le grandi – precisa il tecnico Peppe Vinci -. Nella pallamano non ci sono partite semplici, bisogna essere bravi semmai a renderle tali. Anche lo scorso anno abbiamo giocato a porte chiuse a Benevento e per noi dunque non sarà una novità. Certo, potrebbe essere un piccolo vantaggio da sfruttare ma ad ogni modo dobbiamo sempre esprimerci al meglio a prescindere dalle condizioni in cui si gioca”. Aretusei al gran completo e con il portiere Mincella che, così come mercoledì, potrebbe trovare ampio spazio in una partita in cui anche i giovani del vivaio potrebbero accumulare un buon minutaggio come avvenuto contro Lazio e Fondi.
“Incontriamo forse maggiori difficoltà con le piccole che non con le grandi – precisa il tecnico Peppe Vinci -. Nella pallamano non ci sono partite semplici, bisogna essere bravi semmai a renderle tali. Anche lo scorso anno abbiamo giocato a porte chiuse a Benevento e per noi dunque non sarà una novità. Certo, potrebbe essere un piccolo vantaggio da sfruttare ma ad ogni modo dobbiamo sempre esprimerci al meglio a prescindere dalle condizioni in cui si gioca”. Aretusei al gran completo e con il portiere Mincella che, così come mercoledì, potrebbe trovare ampio spazio in una partita in cui anche i giovani del vivaio potrebbero accumulare un buon minutaggio come avvenuto contro Lazio e Fondi.
Il tecnico aretuseo parla anche delle condizioni del PalaLobello. Mercoledì scorso infatti era difficile persino mantenere l’equilibrio sul parquet. “Il campo – dice – è in pessime condizioni a causa di una manutenzione che lascia a desiderare. E’ sporco, scivoloso e la superfice non è uniforme a causa dei buchi creati da chi fa twirling e ballo. Non solo, gli spogliatoi non vengono puliti adeguatamente e facciamo brutta figura di fronte alle squadre avversarie. E’ una situazione – conclude Vinci – che non può essere sottovalutata perché il rischio di infortuni per i giocatori è costante e, tra l’altro, ripeto, la città non ne esce bene di fronte a squadre provenienti da altre parti d’Italia. Occorre che chi di dovere intervenga al più presto”.