Notizia sconvolgente: Sinner, sta succedendo davvero

Notizia sconvolgente: Sinner, sta succedendo davvero - Siracusasport.it (screen Youtube)

Per Jannik Sinner le buone notizie sembrano davvero contate. Dopo le polemiche legate al patteggiamento con la WADA, che lo ha tenuto fuori dal circuito per tre mesi, ora ci si mette anche la classifica.

Il tennista azzurro è tornato ad allenarsi in campo questa settimana e il conto alla rovescia verso il rientro agli Internazionali d’Italia è ufficialmente partito. Roma, dal 7 al 18 maggio, sarà il primo grande appuntamento del suo ritorno alle competizioni ufficiali. Ma il mondo del tennis non aspetta. Mentre Sinner rifinisce la preparazione lontano dai tornei, gli avversari più diretti fanno punti, avanzano, vincono. E se la leadership nel ranking ATP è ancora saldamente nelle mani dell’altoatesino, gli occhi sono già puntati su quanto potrà durare. Perché il margine di vantaggio si sta assottigliando.

E proprio in queste ore, da Barcellona, arrivano segnali che non fanno dormire sonni tranquilli al numero uno del mondo. Il campo, insomma, ha ripreso a parlare. E lo fa senza sconti. Il calendario della stagione sul rosso è fitto, e ogni punto che Sinner non può conquistare ora potrebbe pesare come un macigno nei prossimi mesi. Anche perché chi lo insegue non ha alcuna intenzione di rallentare.

Alcaraz insidia Sinner: primo posto sempre più vicino

È Carlos Alcaraz il giocatore che sta sfruttando al massimo l’assenza di Sinner. Dopo il trionfo a Monte Carlo, che gli ha permesso di staccare Zverev e consolidare la seconda posizione nel ranking mondiale, il murciano è tornato in campo anche a Barcellona, dove è il favorito numero uno del torneo. E l’avvio non ha tradito le attese. Dopo aver superato agevolmente Quinn al debutto, ha regolato in due set anche Laslo Djere (6-2 6-4), conquistando un posto nei quarti di finale.

Alcaraz insidia Sinner: primo posto sempre più vicino – Siracusasport.it (screen Youtube)

La partita è durata poco più di un’ora e ha visto lo spagnolo dominare senza forzare troppo, nonostante un passaggio a vuoto nel secondo set. Il serbo ha faticato al servizio e concesso troppo, mentre Alcaraz ha fatto vedere sprazzi del suo repertorio pur restando apparentemente in gestione. A cedere è stato anche Alex de Minaur, avversario ostico e più rodato. Per batterlo è servita un’altra versione di Carlitos, più intensa e continua: così è stato nel match che si è concluso 7-5/6-3. Quindi il messaggio è chiaro: con i 500 punti in palio a Barcellona, Alcaraz potrebbe scendere sotto i 2.000 (ora sono 2010) punti di distacco da Sinner. La rincorsa è lanciata. E il numero uno ATP, anche senza giocare, inizia a sentire il fiato sul collo.

Patrizio Trecca: