Allarme Napoli, la penalizzazione pesa sul team azzurro. Ora, le cose si mettono male.
I tifosi del Napoli ed anche la società stessa sono nell’occhio del ciclone dopo le dichiarazioni di un esperto del settore, convinto che la squadra, saldamente al secondo posto nel campionato di Serie A attuale, possa andare a scontare dei punti di penalizzazione per una ragione piuttosto grave. E la cosa più assurda è che non stiamo nemmeno parlando di un problema che la squadra ha avuto quest’anno.
Per arrivare all’argomento, però, dobbiamo prima introdurre un tema molto caro agli economisti che studiano il mondo del calcio, quello delle plusvalenze e, nello specifico, delle plusvalenze fittizie. Una plusvalenza in gergo economico è la vendita di un bene ad un prezzo superiore rispetto a quello a cui è stato acquistato. Una plusvalenza fittizia, però è ben altro paio di maniche e viene sanzionato in ambito sportivo.
Una plusvalenza fittizia è un caso in cui il valore di un giocatore e, quindi, la plusvalenza che deriva dal suo eventuale acquisto, viene volontariamente gonfiata per sistemare i bilanci di una squadra di calcio. Proprio su questo metodo si sono concentrate numerose investigazioni della FIGC che hanno toccato tante squadre nella nostra massima serie. E adesso, c’è il rischio concreto che possa toccare al Napoli secondo qualcuno.
Caso Osimhen, rischio penalizzazione per il Napoli
Per capire il caso di cui parliamo, torniamo ad una grande annata per il Napoli: nel 2020, la squadra azzurra portò a casa un colpo forse degno dell’acquisto di Cavani e Lavezzi ai tempi ossia quello del bomber Victor Osimehn, attaccante che da allora ha portato tantissimi risultati degni di nota alla squadra campana a suon di gol. Il fatto è che su quell’acquisto ora si stendono ombre abbastanza preoccupanti.
Infatti, stando ad alcune dichiarazioni del giornalista e conduttore sportivo Fabio Ravezzani a QSVS, la situazione del Napoli sarebbe anche peggiore di quella che ha portato alla penalizzazione di 10 punti alla Juventus.
“La cosa bizzarra di Napoli è che ci sono state alcune dichiarazioni come Liguori che ha ammesso di non essere nemmeno andato a Lille– le sue parole – . Abbiamo un reo confesso che va oltre il sospetto che è costato 10 punti alla Juventus. Qui il calciatore non ha nemmeno viaggiato. Sono passati quattro anni e questo ti fa capire che la giustizia sportiva viaggia a velocità diverse”, la sua osservazione in merito. Il Napoli potrebbe davvero pagare a distanza di cinque anni dall’arrivo di Osimhen? Lo si capirà nelle prossime settimane, con Chiné che ha ricevuto le carte della Procura di Roma e dovrà trovare eventuali elementi nuovi per riaprire il procedimento. In ogni caso, la paura per i tifosi del Napoli è che accada davvero.