
Tre giorni intensi stancanti e ricchi di medaglie per il team di Enzo La China a Firenze per il K-1 World Amateur Championship. I ragazzi del team aretuseo hanno affrontato atleti provenienti da tutto il mondo riuscendo a conquistare 8 medaglie con i 9 atleti iscritti nelle varie categorie.
Matteo Cortese e Luciano Giudice difendono i colori della nazionale, nella 54kg. Giudice in finale contro un’atleta francese tiene testa fino alla fine, ma alla fine è il suo avversario ad avere la meglio. Matteo Cortese vince almeno 2 round su 3 un match impegnativo che ha convinto tutti ma che contro ogni previsione lo vede perdere per verdetto non unanime, “un vero peccato – commenta il maestro La China – ma questo è solo un’altro gradino che è stato salito per la sua crescita sportiva.”
Emanuele Tringali in semifinale tarda ad entrare nel match e quando nel terzo round da il meglio di se portando a segno una lunga serie di punti, ma è troppo tardi per recuperare lo svantaggio. “Ho comunque visto grandi cose – prosegue il tecnico – e complimenti per la serietà e disciplina. Medaglia di bronzo“. Stessa medaglia nella 57kg per Nicola De Carolis, dopo un quarto di finale dove vince facendo un match perfetto l’indomani in semifinale contro un avversario ucraino nonostante abbia dato del suo meglio, viene sconfitto dall’atleta dell’est Europa anche in questo caso con giudizio non unanime.
Medaglia di bronzo anche per Simone Sapia che affronta in semifinale un norvegese. Parte emozionato e non riesce ad esprimersi al meglio, motivo per cui il suo avversario vince per verdetto unanime. “Ripartiamo da questo bronzo mondiale per fare meglio – ancora La China -“. Nella 52kg Melania Sapia vince la medaglia d’oro per abbandono dell’avversaria e successivamente accetta di combattere anche nella 60kg dove in finale lotta con coraggio ma la differenza di altezza e peso contro l’avversaria è notevole, motivo per cui deve accontentarsi dell’argento.
Antonio Ingrassia 71kg fa la sua più bella gara ma in semifinale trova il campione di questa categoria che gli impedisce proseguire il suo cammino mondiale, bel match in una categoria di altissimo livello dove anche Lando Murena 71kg porta a casa un bronzo che gli sta stretto ma che sicuramente servirà da incentivo per il prosieguo.
Rachele Grillo +60kg da il meglio di se prova fino alla fine a portare a casa l’incontro ma l’atleta della Mongolia è molto più pesante e non le permette di vincere nonostante abbia dato tutto. “Ripartiamo da questa meravigliosa esperienza – conclude La China – che ha permesso ai miei ragazzi di vedere a livello mondiale il nostro sport e quanto ancora meglio possiamo fare. Orgoglioso di loro si va sempre avanti.”