E’ iniziata la stagione agonistica in acque libere per i Sea Masterball del T.C. Match Ball di Siracusa. Teatro delle due manifestazioni inserite nel circuito F.I.N. nazionale Custonaci sabato 9 luglio 2016 e Cefalù domenica 10 Luglio 2016. I "guerrieri del mare", allenati dal tecnico Marco Lappostato, dopo una intensa stagione in acqua dolce hanno iniziato alla grande le gare in mare, cimentandosi sia nel fondo (5,2 km) che nel mezzo fondo (2,5 km) con atleti provenienti da tutta la Sicilia, dal Lazio, dalla Campania, dalla Calabria e dalla Toscana.
Hanno dato vita al “1° Grand Prix Sicilia” open Water, nuova manifestazione regionale, fortemente voluta dal Presidente della F.I.N. Regionale Sergio Parisi che ha voluto dare maggiore visibilità all’ attività in acque libere, anche attraverso costosi investimenti in attrezzature che verranno ammortizzati negli anni a venire, ma che rappresentano un’ottima base per la promozione di questa affascinante e faticosa disciplina.
Sono previste ben 11 manifestazioni nella nostra regione. Sempre sugli scudi il capitano Pietro Carta, ormai un veterano del fondo, che mantiene standard di altissimo livello nonostante ormai sia costretto a confrontarsi con un numero sempre maggiore di giovanissimi ed agguerriti agonisti. Questo conferisce ancora più lustro ai suoi piazzamenti su un podio formato da ragazzi anche di 20 anni più giovani. Carta ha collezionato 4 ori di categoria (M35) 3 ori e 1 argento nella classifica assoluta master.
La sorpresa per il T.C. Match Ball è venuta dall’agonista Marco Inglima giovane virgulto del florido vivaio del tecnico Marco Lappostato. Per lui 2 argenti assoluti ed altrettanti nella categoria agonisti con gare condotte con una sagacia tattica sorprendente per un neofita, viste le non poche difficoltà ambientali e psicologiche che le gare in mare comportano. Fra i “meno giovani” Nuccio Bonaccorso (M55) e il nostro direttore Maurizio Breschi (M60) hanno conseguito 4 ori di categoria in altrettante gare a cui hanno preso parte.
Valentina Vinci (M30) ha centrato anche lei il gradino più alto del podio sia nel fondo che nel mezzo fondo, in ben 4 gare. Luca Squillaci (M35) un meritato e faticato bronzo nella 5,2 km di Cefalù. Carmelo Calamia (M50) un bronzo a Custonaci ed un 4° posto a Cefalù nella categoria più popolata. Infine la sfortunata, quanto stoica, prova di Guendalina Corradi (M40) che nella gara di fondo di Cefalù (5,2 km), all’ultima boa di virata, a soli 400 mt. dall’ arrivo e dopo aver messo in fila tutte le sue più accanite concorrenti, ha dovuto abbandonare per un infortunio muscolare, soccorsa dolorante e in lacrime sull’ imbarcazione del Giudice Arbitro.
In precedenza a Custonaci aveva collezionato un oro nel mezzo fondo e un argento nella gara più lunga. Prossimo appuntamento a Milazzo il 21 agosto 2016, i tritoni e le ondine del T.C. Match Ball hanno appena cominciato