
Ciclone su Marc Marqeuz (Marc Marquez Instagram) - www.SiracusaSport.it
La lunga rivalità tra l’italiano e lo spagnolo è ancora viva. Ecco perché non sempre sono stati corretti uno con l’altro.
Il mondo delle corse e del motorsport vive di grandi rivalità tra grandi campioni. Schumacher e Coulthard. Hunt e Lauda. Valentino Rossi e…praticamente qualsiasi pilota degno del podio che abbia corso con – e contro – di lui negli anni d’oro del Dottore, soprattuto, lo spagnolo Marc Marquez che a quanto pare, non ha mai dimenticato quegli anni infiammati dalla pura competizione.
Ad oggi, la rivalità tra Marquez e Rossi continua anche fuori dalla pista. L’italiano si è ritirato dal mondo delle corse, rimanendovi però come gestore della sua scuderia personale VR46 che corre in MotoGP. Lo spagnolo crede nell’impresa di portarsi a casa un titolo in più quest’anno, forte di una rinata vitalità, della sua enorme esperienza e, perché no, della motocicletta Ducati più forte della griglia.
La rivalità tra i due però negli anni è stata durissima, esplosa del tutto in un episodio. Ricordate il contatto tra i due piloti a Sepang, in Malasya, nel 2015? Oggi, a distanza di ben dieci anni da quell’episodio, uno dei due piloti viene messo, se così si può dire, in cattiva luce. Sembra che abbia fatto di tutto per mettere contro i tifosi al suo rivale, volontariamente o meno!
Valentino Rossi contro Marc Marquez: il potere sulla folla
Per essere un buon pilota di MotoGP non basta il talento. Bisogna anche essere capaci di catalizzare l’interesse della gente, soprattutto il loro amore. Quando i tifosi ti amano tenderanno a perdonarti quasi tutto. Proprio quello che l’atleta di SuperBike Scott Redding ha affermato in queste ore, tornando a parlare di quella che è forse la rivalità più poetica della MotoGP moderna.

Stando a quanto rivela Redding, la rivalità tra i due sarebbe iniziata per colpa di un camion! Un anno prima del “calcio”, nel 2014, Rossi avrebbe invitato al Ranch di Tavullia Marquez per un collaudo amichevole di motociclette sul terreno sconnesso della proprietà. Marquez però si sarebbe preparato in un vero e proprio “assetto da guerra”, presentandosi con il camion del team HRC al suo seguito, facendo infuriare Rossi che avrebbe preso quel gesto come un dichiarazione di volerlo umiliare e battere con ogni mezzo, consentito o meno. “Lì, per Valentino la cosa è diventata personale”, dice Redding in un’intervista.
Per Redding, anche prima di Sepang ma sopratutto dopo, Rossi avrebbe usato – volontariamente o meno – le conferenze stampa ed il rapporto con i tifosi per far passare Marquez come il cattivo tra i due: “Non ce n’era bisogno: Vale è molto bravo a controllare i tifosi. Ha carisma. Quando le cose si sono fatte un po’ difficili tra lui e Marc e gli ha messo i tifosi contro è stato un po’ scorretto. Ci sono state persino minacce di morte a Marquez, Rossi poteva opporsi. E questo ha mostrato il suo lato cattivo”, sostiene il pilota di SBK.
Chiaro che queste sono indiscrezioni, retroscena che né lo spagnolo né l’italiano hanno confermato o smentito. Sicuramente, e qui parlano i fatti, non è che Marquez abbia fatto molto per farsi amare dai compagni di griglia con il suo stile irruento che spesso lo ha portato a cadute spettacolari che hanno anche toccato altri piloti. In ogni caso, cosa ne pensate della rivalità Marquez-Rossi? Secondo voi, avrà mai una vera fine?