Ippica, Memorial Postiglione nel nome di Futuro Anteriore

È di Futuro anteriore il 7° memorial Gaetano Postiglione. Tornato sulla gradita distanza dei 2100 metri della pista piccola, il qualitativo allievo di Luciano Lastrina riscatta l’amara prestazione dell’ Handicap Principale.

Si muove tra i primi per il lungo tragitto e, ai duecento metri dal traguardo, trovato il varco, scatta lungo la corda e saluta gli avversari. In sella il solito Giovanni Formica felice di aver impresso anche il suo sigillo in una prova che ricorda un grande allenatore, che si è speso molto per l’ippica siracusana. Sul podio di questa condizionata, che ha impegnato i soggetti di tre anni e oltre, salgono anche Never Say Never e Ottaviano Augusto: quest’ultimo strappa sul palo la terza moneta a Zenas.

Bissa così il team Lastina-Formica-Correnti, a segno con il giovanissimo Timoleonte nella reclamare che, ad apertura convegno all’ Ippodromo del Mediterraneo, ha mandato in pista i cavalli di due anni. Bridge Orteip vince il duello con Vento del Sahara e, invece, ipoteca il Premio Giungata, handicap discendente e prova sottocloù di galoppo. Alla regia del portacolori di Carmelo Zarbo c’è Sebastiano Guerrieri che, dopo il successo a sorpresa con Cherry’sPark nel Premio Round Pie, porta a quota due vittorie il suo personale bottino.

Bene il confronto con gli anziani del giovane De Silva, che si aggiudica intanto la medaglia di bronzo. Quota schock, di oltre 58, accompagna la sorprendente affermazione di Slinki Malinki, protagonista della prova di chiusura.

Redazione: