
Hamilton è un'incognita - (Lewis Hamilton Instagram) www.SiracusaSport.it
Ancora brutte notizie sulla carriera di Hamilton con la scuderia del cavallino. Stavolta, c’entrano dei messaggi.
La stagione in Formula Uno, prima in Ferrari della sua carriera, di Lewis Hamilton è ormai divenuta un caso di stato. Per chi si aspettava comprensibilmente di vedere il suo beniamino fare da subito faville in Ferrari e portare magari a casa l’ottavo titolo per poi ritirarsi con gran stile, potrebbe essere arrivata una cocente delusione, visto che la scuderia non pare nemmeno in lizza per i primi tre posti, ora come ora.
Hamilton è un campione che tante volte è stato capace nella sua carriera di ribaltare i pronostici e situazioni sconfortanti ma ora come ora, dopo diversi appuntamenti ufficiali, l’ultimo dei quali è stato il GP di Arabia Saudita in cui ha mancato il podio ancora una volta, non sembra aver trovato in Ferrari una squadra con cui c’è quell’intesa magica che avevamo visto con Toto Wolff negli anni d’oro.
Le voci su un possibili ritiro o addirittura un cambio di casacca di Hamilton sono già insistenti ma in realtà, sono i piccoli dettagli che costruiscono un quadro molto spiacevole, per il pilota. Ad esempio, qualcuno ha fatto notare alcuni messaggi che non hanno impensierito molto i tifosi ma possono far gelare il sangue, ad una persona che conosce le monoposto di Formula Uno ed il loro funzionamento.
Dovrebbe saperlo lui, errore del pluricampione
Durante il gran premio corso in terra saudita, alcuni messaggi tra Adami ed Hamilton hanno fatto preoccupare, con il pilota che avrebbe chiesto quanto stava perdendo di giro in giro rispondendo con uno sconfortato “Oh Gesù” al momento della risposta del box che gli ha confermato che non stava mettendo in campo una grande prestazione. Questi messaggi, stando ad un esperto, sono anche più preoccupanti di quanto potremmo pensare.

Intervistato da Red Flags sarebbe stato il Team Principal di Haas Gunther Steiner a dare voce alle preoccupazioni che probabilmente, corrono per tutto il paddock, ora come ora: “Mi hanno preoccupato quei messaggi con gli ingegneri, in cui Lewis chiede informazioni dettagliate sui punti in cui sta perdendo più tempo. Dal muretto possono dirti dove, ma di sicuro non possono aiutarti a capire il perché. Quello è un tuo problema”, specifica il TP della scuderia americana.
Sembra come se Hamilton insomma non riesca davvero a trovare la quadra del problema sulla monoposto. Come se non avesse un feeling nemmeno con il team, oltre che con la SF-25 con cui manca palesemente l’intesa: “La situazione sta pian piano diventando sempre più preoccupante. Di sicuro lui e Ferrari ci stanno lavorando ma non so se ci riusciranno”, l’opinione di Steiner. E nel Circus, tutti si fanno la sua stessa domanda, Ferrari inclusa.