Il divorzio appare inevitabile considerato che il contratto del bomber serbo è in scadenza a giugno 2026. Il tentativo di Giuntoli
Tudor non basta. Vlahovic è tornato al centro dell’attacco, al centro del progetto tecnico/tattico ma per la Juventus rimane un calciatore in uscita. Il divorzio era ed è inevitabile, considerata l’impossibilità ad oggi di rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2026.
Vlahovic più di Tudor
Andrà via prima lui o il tecnico croato? Difficile rispondere adesso… Ma sarebbe sorprendente più la permanenza di Vlahovic oltre questa stagione che la conferma di Tudor anche per il prossimo anno.
Del resto Giuntoli è tornato a muoversi più o meno sottotraccia per piazzare altrove il classe 2000 di Belgrado. Ci prova da un anno e mezzo, finora gli è andata male. L’estate che verrà sarà però l’ultima occasione per strappare qualche milione dal cartellino dell’ex Fiorentina.
Sogno Barcellona
Liberarsi del numero 9 non è cosa semplice. Guadagna 10 milioni netti, da contratto (grazie a un bonus) 12 l’anno venturo, in più pretende di trasferirsi solo in un club di pari livello rispetto alla Juve.
Pari se non superiore, considerato che il suo sogno è traslocare al Barcellona. Il quale, secondo quanto risulta, ha fatto un sondaggio perché a caccia di un centravanti che possa far rifiatare Lewandowski. Certo, è dura affiancare il nome di Vlahovic a quello del polacco, ma il mercato è pieno di stranezze.
Premier in soccorso di Giuntoli
Chi può venire incontro a Giuntoli, in sostanza dargli una mano è il massimo campionato inglese. Ebbene sì, la Premier League. Dove Vlahovic mantiene un buon appeal nonostante una stagione pessima.
Dal Manchester United all’Arsenal passando per Newcastle e Aston Villa, teoricamente esiste qualche possibilità di sistemarlo in Inghilterra. Non abbiamo citato il Chelsea, ma in realtà anche i Blues sarebbero ancora sulle tracce dell’attaccante serbo.
Vlahovic per Renato Veiga, idea scambio tra Juve e Chelsea
Proprio ai londinesi Giuntoli potrebbe (ri)offrirlo chiedendo 40 milioni di euro. Ma il Football Director potrebbe provare pure la strada dello scambio secco: Vlahovic in cambio di Renato Veiga, preso a gennaio in prestito oneroso per 5 milioni senza diritto di riscatto. Il centrale portoghese si è confermato un buon innesto, è giovane e ha margini di crescita importanti.
Risultano già in corso dei colloqui col Chelsea per un eventuale riscatto. Con Vlahovic nell’affare, Giuntoli prenderebbe due piccioni con una fava.