L’annuncio dell’Amministratore delegato sull’operazione che starebbe per chiudere il club azzurro. Ecco tutti i dettagli
De Laurentiis non ci sta. Non ci sta a perdere Conte dopo una sola stagione e pur essendoci un contratto di altri due anni. Va anche detto, però, che il patron del Napoli non intende farsi cogliere impreparato come con Spalletti, motivo per cui ha già iniziato a muoversi per l’eventuale cambio di panchina. Il prescelto a sostituire l’Antonio furioso sarebbe nientemeno che Massimiliano Allegri, suo pallino praticamente da sempre.
Per convincere Conte a restare in azzurro, il numero uno del club partenopeo deve prospettargli una campagna acquisti coi fiocchi, per non usare un’espressione volgare ma più chiara, in previsione del ritorno in Champions League. E se possibile, già mettere sul tavolo qualcosa di concreto, dimostrando così che il progetto Napoli ha davvero possibilità di crescita.
Nelle scorse ore sono arrivate dichiarazioni che viaggiano proprio in tale direzione. Manna si sta già muovendo pesantemente per rinforzare la squadra, per consegnare a Conte una squadra molto più forte già nei primi giorni del prossimo ritiro.
Il Ds del Napoli sarebbe molto vicino a Sudakov, mezz’ala dello Shakhtar Donetsk ambita da mezza Europa. Nonché dal suo ex capo Cristiano Giuntoli, il nemico pubblico numero uno di De Laurentiis.
Napoli, Sudakov per Conte (o Allegri): “Credo che l’affare si chiuderà…”
“Siamo in trattativa con una società, non posso dire le cifre ma credo che l’affare sarà chiuso e a buone condizioni finanziarie – le parole dell’AD dello Shakhtar, Sergej Palkin, a ‘Give Me Sport'”.
Il media inglese e i media locali sostengono che questa squadra sia proprio il Napoli: “Se non si conclude l’accordo con il club con cui stiamo parlando – ha aggiunto Palkin – allora ne troveremo un altro, non sono preoccupato di non chiudere la cessione di Sudakov, è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo“.
Autore di 13 gol e 6 assist quest’anno, il ventiduenne ucraino è uno dei migliori centrocampisti del panorama internazionale, considerati pure i margini di crescita. Fino a uno-due anni fa il suo prezzo era pressoché inaccessibile per i club italiani, poi la guerra Russia-Ucraina e altri fattori lo hanno fatto abbassare intorno ai 30/40 milioni.
Sarebbe per il Napoli un investimento importante per il presente e per il futuro, nonché un acquisto che alzerebbe senz’altro il tasso tecnico della rosa di Conte. O di Allegri, se il salentino – il cui sogno rimane il ritorno alla Juventus – dovesse davvero decidere di andare via.