Jannik Sinner continua a coltivare la propria crescita non solo sul campo da tennis, ma anche lontano dalla racchetta, mostrando una maturità sempre più spiccata.
In questi mesi di stop forzato, il numero uno del mondo non si è mai fermato davvero: tra allenamenti mirati, nuove esperienze e una vita sociale più presente, ha imparato a conoscere meglio sé stesso. Un approccio che, come raccontato dal suo preparatore atletico Marco Panichi, è parte integrante di un percorso di crescita profondo e consapevole. “L’aspetto motivazionale è determinante: sfidiamo continuamente Jannik con nuove sollecitazioni, lo spingiamo a fare cose nuove, per lui inedite”, aveva spiegato il coach, sottolineando quanto il benessere mentale conti quanto quello fisico nella carriera di un atleta d’élite.
E così Sinner, pur restando concentrato sul rientro previsto a Roma, ha saputo dedicarsi anche ad attività fuori dal circuito professionistico. Che si tratti di una sessione di golf, di una visita culturale o di un evento istituzionale, il campione altoatesino dimostra di sapersi muovere con disinvoltura anche fuori dal campo, mantenendo saldi i valori e la semplicità che lo contraddistinguono. Una conferma, ancora una volta, della sua straordinaria capacità di restare se stesso pur nella vertigine del successo. Negli ultimi giorni, Jannik ha parlato anche dei suoi sogni di bambino, di quanto voleva diventare un pilota. Proprio per questo è intervenuto recentemente a un importante evento tenutosi a Milano, sollecitando i giovani presenti a rincorrere i propri sogni.
Sinner sorprende tutti a Merano: “I sogni cambiano”
A sorpresa e con il solito sorriso discreto, Jannik Sinner ha fatto la sua comparsa sul palco del Kursaal di Merano, durante il tradizionale Galà dello Sport organizzato dalla Sporthilfe, l’associazione altoatesina che sostiene i giovani atleti del territorio. Un ingresso accolto con un lungo applauso, che ha confermato – se ce ne fosse ancora bisogno – il legame profondo tra Sinner e la sua terra d’origine, nonostante oggi viva e si alleni nel Principato di Monaco. Sul palco, il numero uno del tennis mondiale ha ripercorso con semplicità e lucidità alcune tappe della sua vertiginosa ascesa, lasciando trasparire tutta la sua gratitudine per il percorso compiuto.
Il divertimento è sempre lo stesso, mentre i sogni cambiano. Appena realizzi uno, nasce già il prossimo – ha detto al pubblico. Parole che ben fotografano la mentalità vincente e la fame costante di miglioramento che da sempre contraddistinguono il campione altoatesino. Dopo l’intervento, Jannik si è intrattenuto con i fan all’esterno della sala, regalando autografi, selfie e sorrisi. Un gesto che ha confermato ancora una volta quanto, al di là dei successi, Sinner sia rimasto lo stesso ragazzo semplice e determinato di sempre, pronto a ispirare nuove generazioni di atleti.