“Il Siracusa? Una squadra tosta. Qui non sarà facile per nessuno”. Al Siracusa restano i complimenti di Giovanni Stroppa e la delusione per la sconfitta con il Foggia. Delusione che in sala stampa il tecnico Andrea Sottil trasforma in rabbia “perché sapevamo benissimo – ha detto- che il Foggia è una squadra costruita per vincere, perché preparo la partita per scendere in campo aggressivi e non fare giocare gli avversari, poi invece siamo stati remissivi”. Pugliesi in vantaggio nel primo tempo con Chiricò abile a concretizzare una combinazione con Mazzeo. Sul finire del secondo tempo, con gli azzurri proiettati in avanti alla ricerca del pari arriva il raddoppio di Padovan, entrato da pochi minuti. Nel recupero è arrivato il gol di Turati che ha fissato il risultato.
Questa l’analisi del tecnico a fine gara. “Abbiamo subito gol nuovamente su un errore individuale. Noi ci dobbiamo salvare, siamo una neopromossa, non accetto più queste situazioni. La rabbia è per questo, perché io lavoro tanto su queste situazioni. Meritavamo almeno di riprenderla e portare a casa almeno un punto, sarebbe stato giusto. L’errore di Cassini? Solo davanti alla porta, con le sue qualità fa ancora più rabbia. Sui gol subiti capisco la stanchezza ma non possiamo permetterci questi errori. Abbiamo giocato a viso aperto, poi il cinismo il Foggia lo ha avuto e noi no. La seconda parte del primo tempo mi è piaciuta, così come il secondo tempo. Ma perché regalare 20 minuti? Questo non lo accetto, la mancanza di personalità iniziale non esiste. Noi dobbiamo fare punti, quindi quando non porto a casa punti io divento matto. Ora però occorre tirarsi su le maniche, testa alta e ricominciare. Bisogna trovare la nostra identità, io voglio lavorare a 200 all’ora e tenere la concentrazione alta, altrimenti si viene puniti. Calma e sangue freddo adesso. Ora trasformeremo questa rabbia in voglia di migliorarci“.
Siracusa (4-2-3-1): Santurro, Brumat, Turati, Diakité, Dentice; Baiocco, Giordano; Longoni (26’ st De Vita), Catania (33’ st Cassini) Valente; De Respinis (18’ st Scardina). A disp. Serenari, Toscano, Pirrello, Talamo, Degrassi, Palermo, Spinelli. All. Sottil.
Foggia (4-3-3): Guarnaccia; Angelo, Empereur, Coletti, Rubin; Vacca, Agnelli. Riverola (15’ st Gerbo); Chiricò (15’ st Letizia), Mazzeo (38’ st Padovan sv), Sarno. A disp. Sanchez, Loiacono, Quinto, Sainz, Martinelli, Agazzi, Sicurella, Dinielli. All. Stroppa
Arbitro: Pagliardini di Arezzo (Scatragli e Pancioni di Arezzo)
Reti: 16’ pt Chiricò, 43’ st Padovan, 47’ st Turati