
http://ift.tt/1SbtTLG Ancora una direzione di gara discussa per i gialloverdi che, dovendo già fare a meno di numerosi giocatori in seguito alle squalifiche legate alla gara con l’Atletico Catania, anche ieri, a Troina, si sono sentiti penalizzati oltremisura da una terna arbitrale protagonista di tante decisioni discutibili lasciando i gialloverdi in 9 uomini dopo aver sistematicamente punito, ad ogni intervento, quasi tutti gli undici giocatori in campo oltre che, per proteste, quelli in panchina. Alla fine, oltre alla sconfitta per 1-0, il bilancio disciplinare per il Palazzolo è stato devastante, ma ciononostante la formazione iblea, anche in doppia inferiorità numerica e con una condizione psicologica non delle migliori, è sempre stata in partita, subendo il gol del ko a pochi minuti dal 90’ e sfiorando il pari fino all’ultimo secondo del recupero. L’amarezza, però, oltre al fatto che la possibilità di riagganciare i play off, a soli 90 minuti dalla fine della regular season, appare improvvisamente sfuggita di mano, è legata alle tante occasioni che il Palazzolo aveva avuto in precedenza, quando in almeno tre circostanze era andato vicinissimo al vantaggio. Anche un punto, in fin dei conti, sarebbe bastato per affrontare l’ultima gara col Rocca con la consapevolezza di avere ancora delle buone chances, ma alla fine, al di là del caloroso sostegno degli oltre 100 tifosi giunti da Palazzolo, la squadra non è riuscita a metterla dentro ed ha pagato a caro prezzo gli errori sottoporta e le indecifrabili espulsioni di Linares e Carpinteri comminate dall’arbitro nonostante l’estrema correttezza della gara. A tratti, poi, soprattutto nel secondo tempo, la formazione palazzolese era apparsa in grado di poter avere la meglio sugli avversari, che, con le giocate di Fichera e del centrocampo gialloverde, spesso andavano in difficoltà. Ma le decisioni dell’arbitro Girgenti e i suoi provvedimenti hanno innervosito non poco la squadra, che ha subìto gol nell’unica vera distrazione della gara. Fino a quel momento (era l’82’), il Troina ci aveva provato soprattutto dalla distanza, con Aglianò e la difesa iblea che avevano sempre fatto buona guardia, mentre le occasioni più nette erano state per la squadra di mister Strano (anche lui relegato in tribuna per squalifica). Resta la grandissima rabbia per la condotta della terna arbitrale, e, soprattutto, per il risultato penalizzante che, comunque, non può cancellare l’ottima stagione disputata dal Palazzolo. Sconcertati, a fine gara, sia i giocatori che i dirigenti palazzolesi, su tutti il “patron” Graziano Cutrufo, che ha lanciato delle pesanti accuse alla Lega. “Questo calcio è malato, – ha detto Cutrufo – fino a due settimane fa siamo stati la squadra più corretta del nostro girone ed improvvisamente ci troviamo sulla nostra strada due arbitri che, in altrettante partite, ci hanno decimato facendolo, cosa ancor più grave, in maniera mirata. Non si capisce, poi, il motivo per cui, per il secondo anno consecutivo, le gare per noi decisive vengono affidate a terne arbitrali inadatte ed estremamente penalizzanti. Avrei una lunga lista da fare ma ormai recriminare serve a poco. Mi comporterò di conseguenza visto che, nei piani alti della Lega, evidentemente c’è qualcuno che conta più di chi, come noi, cerca soltanto di fare calcio in maniera onesta”.