Settimana pre derby per il Catania che vuole allungare la scia di vittorie consecutive, giunta a cinque, passando sul terreno del Siracusa, match in programma sabato 14 alle 20.30. Chiamato in causa dalle parole del signor Gaetano Cutrufo, Presidente del Siracusa, l’Amministratore Delegato del Calcio Catania Pietro Lo Monaco affida una replica al sito ufficiale calciocatania.it: “Ci risiamo: Cutrufo, purtroppo, non capisce. Proprio in prossimità di Siracusa-Catania, ritengo doppiamente irresponsabile l’attacco personale a me rivolto, che mi costringe a replicare. Provo a spiegare al focoso presidente aretuseo ciò che risulta già chiarissimo: anzitutto, rispondendo ad una domanda sulle carenze degli impianti e quindi esprimendomi sull’attualità della Serie C, non ho nominato Cutrufo. Proseguendo, non ho addebitato alla società azzurra alcuna responsabilità per quella che, comunque, resta una situazione surreale e tale da falsare l’andamento del campionato secondo la norma, cioè secondo il calendario. (…) Anzi, aggiungo e sottolineo: considerando una guida societaria così superficiale ed imprecisa nell’analisi delle dichiarazioni altrui, ogni risultato brillante conseguito dagli azzurri vale doppio”.
Queste le sue altre dichiarazioni:
“La squadra rimarrà concentrata sull’impegno di sabato e la facciamo riposare una settimana e parlo solo io. Sarà un derby acceso ma vinca il migliore. E’ un match con tasso di difficoltà altissimo e dobbiamo dimostrare carattere e determinazione. Il derby del Catania è solo col Palermo”.
RIGUARDO A CUTRUFO – “Io non ho mai parlato male del Siracusa e mai ho detto che il club di Cutrufo ha falsato il campionato per aver invertito il campo contro l’Akragas. Le squadre senza stadi a norma è meglio che non giochino nello stesso girone del campionato ma il club aretuseo non c’entra nulla. E’ una anomalia del sistema che una squadra faccia quattro gare in più in casa, ma non ho mai pensato di offuscare l’immagine e il campionato del Siracusa. Per me loro sono una concorrente diretta per la Serie B. Il derby non va accesso con dichiarazioni pittoresche ma Cutrufo non mi sorprende più. Rispondendomi così come ha fatto non so perchè e cosa gli sia passato per la mente”.
ARBITRAGGIO INCERTO – “Lo scorso anno abbiamo giocato a Siracusa due volte e in entrambe le circostanze abbiamo assistito a episodi che col calcio hanno poco a che fare. Tifosi che saltavano le transenne per infiammare gli animi. Il Siracusa non è colpevole ma sono le forze dell’ordine i responsabili. Non sono preoccupato per sabato ma sono in tensione per la direzione arbitrale. Questo arbitro (D’Apice di Arezzo ndc.) in passato ha ‘fischiato’ il Lecce che ha sempre vinto e poi in questa stagione ha diretto gare dove hanno vinto le squadre di casa. Credo nella buona fede, ma questi dati mi fanno riflettere sul direttore di gara. In questo girone C succedono tante cose strane come l’anomalia della sosta. E poi quando si ferma il Lecce si gioca Catania-Trapani…”.
PAOLO BIANCO – “Avevo capito a Catania che era un tattico. E’ una figura professionale di primo livello. Mi auguro che dopo il match di sabato il Siracusa voli e vinca più partite possibili. Hanno una squadra con molti elementi importanti e ripeto la ritengo una squadra competitiva”