Un buon Siracusa impatta 1-1 al “De Simone” contro il più quotato Catania. Un derby che si ripresenta dopo quasi un quarto di secolo, ma che, nonostante il tempo passato, non è riuscito a sopire l’aspra rivalità tra le due tifoserie, sfociate purtroppo in alcuni tafferugli.
Un primo momento di tensione si è avvertito fuori dallo stadio, quando uno dei pullman che trasportava parte degli oltre 200 tifosi ospiti è stato “accolto” con una pesante sassaiola. Fortunatamente le conseguenze più gravi sono state un vetro rotto e alcune lievi escoriazioni.
Il secondo episodio è accaduto tra il primo e il secondo tempo, con un fitto lancio di oggetti tra la gradinata (occupata dai tifosi aretusei) e il settore ospiti, motivo per il quale la ripresa è iniziata con 15 minuti di ritardo. In mezzo però c’è stata anche una partita che ha dato buone indicazioni al mister Sottil dopo la debacle di Agrigento.
Nonostante il vantaggio ospite firmato poco dopo la mezz’ora del primo tempo da Paolucci (vero e proprio lusso per la categoria) gli azzurri, a differenza di quanto accaduto una settimana fa, non sono crollati, ma anzi sono riusciti a serrare le fila e trovare il pari in una ripresa in crescendo grazie ad un rigore trasformato da Emanuele Catania. Un pari che elimina definitivamente il Siracusa dalla Coppa Italia ma che fa ben sperare in vista del prossimo impegno. Un nuovo derby, questa volta al San Filippo contro un’altra nobile decaduta: il Messina.
FONTE: SIRACUSANEWS.it – www.siracusanews.it