Argento ai campionati nazionali studenteschi per Matteo Melluzzo. A coronamento di un percorso iniziato lo scorso aprile, lo studente siracusano che frequenta la terza classe delle scuole medie inferiori, lo scorso 2 giugno ha conquistato la medaglia d’argento ai campionati nazionali studenteschi di atletica leggera, svolti dal 31 maggio al 2 giugno allo stadio dei Marmi del Foro italico a Roma.
Lo studente dell’istituto comprensivo Vittorini di Siracusa ha tracciato un percorso di tutto rispetto. Sin dalle fasi provinciali, di cui ha conquistato il titolo, con l’interessante misura di 6,05 nel salto in lungo, approdando alla fase regionale svoltasi a Palermo. Nonostante le non poche difficoltà logistiche e meteorologiche, è riuscito a battere gli avversari, con un buon salto di 5.74 metri e acquisendo il titolo di campione regionale e l’accesso alla finale nazionale di Roma. Il 1 giugno, lo studente della Vittorini, ha preso parte alle qualifiche, insieme ad altri 37 partecipanti, provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Inserito nel gruppo dei più forti, con la seconda migliore misura di accredito, ha centrato il passaggio diretto alla finalissima a 12, posta a 5.40 metri, con un salto di 5.65, al primo tentativo. Tutt’altra storia il giorno della finale, sotto una pioggia battente, il saltatore siracusano, dai piedi buoni, che avrebbe potutto far valere le sue doti di corridore veloce, ha dovuto fare i conti con le bruttissime condizioni metereologiche e una pedana a dir poco “allagata”. Nonostante tutto, al termine dei primi tre turni di salti, che avrebbero definito i migliori sei concorrenti, per l’accesso ad ulteriori tre salti finali, Matteo Melluzzo riesce ad atterrare a 5.55 metri che sarà la sua miglior prestazione e seconda misura generale, dietro lo studente del Piemonte che vincerà il titolo ilaliano con ben 6.08 metri.
“Onore a Matteo che, nonostante tutto, ha cercato di superarsi fino all’ultimo salto“. Queste le parole del papà Gianni, nonché allenatore, del giovane studente della Vittorini. Vani i tentativi di trovare un buon balzo nonostante la pioggia incessante, era impossibile riuscire a tenere gli occhi aperti e correre come lui sa fare in una pedana praticamente allagata. Ho apprezzato, da allenatore, la sua forte determinazione nel cercare comunque il risultato, incurante di tutto il resto. Ciò ci dà carica per il prosieguo della stagione, considerando che Matteo è essenzialmente un “corridore” e si diletta nei salti sporadicamente. Rimane la grande soddisfazione per il risultato ottenuto e soprattutto per l’esperienza vissuta.